SOMMARIO DI QUESTO NUMERO

 
   
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 

Direttore Responsabile

Carlo Maria Giovanardi

Capo Redattore
Giuseppe Lupi

Comitato di Redazione
Sonia Baccetti
Patrizia Betti
Ermina Caldiron
Elisabetta Casaletti
Francesco Ceccherelli
Gemma D'Angelo
Antonio Losio
Vittorio Mascherini
Annunzio Matrà
Tiziana Pedrali
Alfredo Vannacci

 
   
   
   
Elettroagopuntura e anestesia cardiotoracica.

A fronte dei sempre maggiori costi della spesa sanitaria, in Cina, è stata rivalutata la già verificata indicazione all'uso dell'elettro-agopuntura in anestesia nella chirurgia toracica, in combinazione con farmaci allopatici (Combined Acupuncture Medical Anestesia CAMA).

Benchè l'uso dell'elettro-agopuntura in anestesia per questi tipi d’intervento fosse già stato descritto quarant’anni fa circa, era caduto in disuso per la preparazione complessa e l'assenza dell'effetto miorilassante. In realtà l'elemento che, soprattutto, ha condizionato negli anni il destino di questa tecnica è stato la definizione dell'indicazione al suo utilizzo: in altre parole, inizialmente si mirava a trattare il paziente con agopuntura in anestesia cardiotoracica per mantenerlo cosciente per tutta la durata dell'intervento. Come è immaginabile, una tale condizione sottoponeva il chirurgo e il paziente ad un forte stress e soprattutto l'aortic-cross clamping non poteva essere protratto per più di 20 minuti. Attualmente è stato modificato lo scopo di tale procedura indirizzandola ad ottenere uno stato di anestesia, sonno leggero e respirazione spontanea, prevedendo quindi l'uso contemporaneo di trattamenti allopatici. Con queste premesse, presso il dipartimento di Cardiochirurgia dell'ospedale di Shanghai, dall'ottobre 2006 al luglio 2010 sono stati arruolati 200 pazienti con indicazione ad intervento “ a cuore aperto” per varie patologie. Divisi in due rami di 100 pazienti ciascuno, sono stati trattati con elettro-agopuntura e farmaci tradizionalmente impiegati in anestesia l'uno, senza elettro-agopuntura l’altro. Questo studio ha dimostrato che il gruppo trattato in modo combinato (elettro-agopuntura e anestesia convenzionale) presentava un impiego significativamente inferiore di farmaci narcotici, un'incidenza statisticamente inferiore di complicanze polmonari post-operatorie e una degenza in ospedale e in rianimazione inferiore, rispetto al gruppo trattato con anestesia generale convenzionale.

Zhou J, Chi H, Cheng TO, et al. Acupuncture anesthesia for open heart surgery in contemporary China. Int J Cardiol. 2011 Jul 1;150(1):12–6

Vittorio Mascherini