SOMMARIO DI QUESTO NUMERO

 
   
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 

Direttore Responsabile

Carlo Maria Giovanardi

Capo Redattore
Giuseppe Lupi

Comitato di Redazione
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Tiziana Pedrali
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Variazioni dell’attività cerebrale con agopuntura sul TR5 della mano sinistra in soggetti normali

Questo lavoro dimostra gli effetti evidenti della stimolazione degli agopunti, utilizzando le misure EEG (elettroencefalogramma). Dopo infissione e stimolazione dell'agopunto è eseguita una misurazione EEG sullo stesso meridiano: l'EEG è in grado di rilevare con precisione gli effetti della stimolazione degli agopunti sulle onde cerebrali.

In questo studio 24 soggetti sani, non affetti da patologie cardiache o neurologiche, sono stati separati a caso (random) in due gruppi da 12, denominati l'uno gruppo test e l'altro gruppo di controllo .

Sono state eseguite le seguenti procedure: nella procedura di base i soggetti sono stati distesi, chiedendo loro di mantenere gli occhi chiusi per 10 minuti. Successivamente, nel gruppo test è stata infisso il punto Waiguan (TR5- barriera dell'esterno) localizzato sull'avambraccio sinistro per 20 minuti, mentre il gruppo di controllo non ha effettuato agopuntura. Sono state compiute registrazioni EEG durante la pre-agopuntura, durante l'agopuntura ed anche subito dopo rimozione dell'ago. Gli elettrodi dell'EEG sono stati posizionati nei punti temporali T3 e T4 ed occipitali O1 ed O2. Sono state adottate analisi continue di trasformazione di piccole onde, inoltre l'EEG è stato suddiviso nelle seguenti bande : d (0.5-4HZ), ? (4-8HZ), a (8-13HZ), ß (13-30HZ).

Durante la stimolazione con agopuntura, l'energia sulla banda ? è aumentata ed ha mostrato differenze statistiche su tutti gli elettrodi T3, T4, O1, O2. Subito dopo la rimozione dell'ago, nei punti T3 e T4 l'energia è diminuita lentamente ed ha mostrato evidenti differenze statistiche. Durante l'agopuntura l'energia sulla banda a ha mostrato differenze statistiche ed è aumentata solo nel punto T3, si è tuttavia riscontrato un decremento dopo 5 minuti e non sono state più rilevate differenze statistiche.

L'agopuntura, quindi, è in grado di influenzare le onde cerebrali, la stimolazione potrebbe aver modificato i tessuti interposti tra cranio e cuoio capelluto facilitando la rilevazione delle onde cerebrali.

Hsu SF, Chen CY, Ke MD, et al. Variations of brain activities of acupuncture to TE5 of left hand in normal subjects. Am J Chin Med 2011;39 (4):673-86.

Gemma D'Angelo