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SOMMARIO DI QUESTO NUMERO

 
   
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   

Direttore Responsabile

Carlo Maria Giovanardi

Capo Redattore
Giuseppe Lupi

Comitato di Redazione
Sonia Baccetti
Patrizia Betti
Ermina Caldiron
Elisabetta Casaletti
Francesco Ceccherelli
Gemma D'Angelo
Antonio Losio
Vittorio Mascherini
Annunzio Matrà
Tiziana Pedrali
Alfredo Vannacci

 
   
   
   

Agopuntura e Doping

In letteratura sono presenti lavori sull'effetto dell'agopuntura nella prestazione sportiva (1,2,3,4) ma questo recente articolo (5) ha il pregio di porre delle interessanti riflessioni sul rapporto che esiste fra l'uso della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e la definizione di doping.
Il lavoro è un case-report di un altleta di penthatlon moderno che per sette anni della sua carriera sportiva è stato trattato con agopuntura per la cura di disturbi che ne limitavano le prestazioni (nausea, debolezza, tremori e rigidità articolare). I punti trattati sono stati selezionati, oltre che con criteri clinici, con l'ausilio della termografia.
Gli autori di questo studio propongono un'associazione fra la risoluzione del quadro clinico con l'incremento delle prestazioni atletiche, consapevoli tuttavia di non poter trarre delle conclusioni definitive anche per i limiti metodologici dello studio stesso.
Nella discussione, viene affrontata la rilevante questione sui limiti che sono stati definiti dalla World Anti Doping Agency (WADA) nella definizione di ciò che è doping (6). Secondo la legge italiana (legge del 14 Dicembre 2000, num. 376, art. 1) per doping, in sintesi, si intende l’assumere sostanze farmacologicamente attive o il sottoporsi a pratiche anche mediche che possano aumentare la prestazione sportiva, non giustificate dalla stato di salute.
Attualmente le tecniche di medicina complementare (CAM) non sono comprese fra quelle considerate doping ma vi se ne può individuare un potenziale rischio.
I presupposti teorici sui quali si basa l'indicazione all'uso dell'Agopuntura sono strettamente legati al concetto di “equilibrio psicofisico”. Questa tecnica, infatti, nasce e si propone come uno strumento che tende a ristabilire un equilibrio nell'organismo quando è turbato dalla patologia, consentendo al soggetto di tornare a disporre delle sue naturali potenzialità correlate allo stato di salute.
Un discorso a parte, poi, merita il trattamento con elettro-agopuntura a fini analgesico-anestesiologici, effetto ampiamente dimostrato dalla letteratura scientifica, anche recente.
L'auspicio che gli autori di questo lavoro formulano, nel rivalutare il ruolo e la funzione in ambito medico-sportivo dell'Agopuntura, è sicuramente opportuno ed attuale.

Bibliografia

1. Toma K, Conatser RR et al. The effects of acupuncture needle stimulation on skeletal muscle activity and performance. J Strength Cond Res 1998;12(4):253–257
2. Huang LP, Zhou S et al. Bilateral effect of unilateral electroacupuncture on muscle strength. Int J Sports Med 1992 Aug;13(6):486-91
3. Yang HY, Liu TJ et al. Electrical acupoint stimulation increases athletes' rapid strength. Zhongguo Zhen Jiu 2006 May;26(5):313-5
4. Usichenko TI, Gizhko V et al. Goal-directed acupuncture in sport - Placebo o doping? Evidence based Complementary and Alternative Medicine. Volume 2011, article ID 265607
5. Ahmedov S. Ergogenic effect of acupuncture in sport and exercise: a brief review. Strength Cond Res 2010May;24(5):1421-7
6. http://www.wada-ama.org/

Vittorio Mascherini

 
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