Se non visualizzi la newsletter Clicca qui

SOMMARIO DI QUESTO NUMERO

 
   
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   

Direttore Responsabile

Carlo Maria Giovanardi

Capo Redattore
Giuseppe Lupi

Comitato di Redazione
Sonia Baccetti
Patrizia Betti
Ermina Caldiron
Elisabetta Casaletti
Francesco Ceccherelli
Gemma D'Angelo
Antonio Losio
Vittorio Mascherini
Annunzio Matrà
Tiziana Pedrali
Alfredo Vannacci

 
   
   
   
Agopuntura e “dry needling” nel trattamento del dolore da trigger point miofasciale: una revisione sistematica e una metanalisi di trials clinici randomizzati e controllati.

Il dolore da trigger points miofasciali viene spesso trattato con l’infissione di un ago, con o senza iniezione di sostanze, sebbene le evidenze non siano conclusive per l’efficacia di tale trattamento.
Lo scopo di questo lavoro è stato quello di analizzare l’attuale evidenza di efficacia del “dry needling” attraverso una revisione sistematica della letteratura. E’ stata esaminata la letteratura presente nei database elettronici per identificare trials clinici randomizzati e controllati rilevanti; sono stati inclusi gli studi in cui almeno un gruppo di pazienti fosse stato trattato pungendo direttamente un punto trigger miofasciale ed i controlli fossero costituiti o da nessun trattamento oppure dalla terapia ordinaria. I dati sul dolore sono stati valutati con l’ausilio della scala VAS come standard.
Sono stati inclusi nella review sette studi. In uno di essi si evidenziava come il dry needling nel punto trigger fosse superiore a nessun trattamento. Altri due studi che confrontavano questa modalità di puntura con quella in altri siti muscolari (non TP) hanno prodotto risultati contradditori. Quattro studi sono stati condotti verso placebo e sono stati inclusi in una metanalisi.
Combinando i risultati di questi studi (n=134) l’utilizzo dell’ago non è risultato essere significativamente superiore al placebo.
Per concludere vi è una limitata evidenza che deriva da un solo studio che la puntura profonda diretta di un trigger point miofasciale determini un effetto superiore a quello di un trattamento standard. Benché il risultato della metanalisi della puntura verso placebo non raggiunga la significatività statistica, l’indirizzo complessivo potrebbe essere compatibile con un effetto positivo del dry needling dei trigger points nel dolore. Tuttavia la limitata dimensione del campione e la scadente qualità di questi studi sottolinea e conferma per questo argomento il bisogno di studi controllati verso placebo di buona qualità, condotti su ampi numeri.

Tough EA, White AR, Cummings TM et al. Acupuncture and dry needling in the management of myofascial trigger point pain: a systematic review and meta-analysis of randomised controlled trials. Eur J Pain 2009 Jan;13(1):3-10.

Antonio Losio

 
Clicca qui per essere rimosso dalla mailing list